Italy Uncovered vuole far conoscere una generazione di giovani autori italiani ancora nascosti all'Inghilterra, ed estendere la visione di un paese verso un altro paese che non sia limitata a stereotipi culturali o a mostri sacri inviolabili.

Il festival abbraccia i due significati della parola: nella lingua urbana, uncovered rimanda a qualcosa di rivelato. In quella suburbana, e in particolare nel dialetto romano, uncovered viene usato come sinonimo di “non considerato”.

Sappiamo che in Inghilterra se si pensa al teatro italiano viene in mente subito Pirandello, Dario Fo e la Commedia dell’arte. L’idea di questo festival è stato l’interesse di Anna, Edward e Camilla di dare accesso al pubblico inglese, attraverso la scrittura teatrale, ad una generazione nascente di autori che non è ancora mainstream nonostante rappresenti un’eccellenza.

Italy Uncovered è una rassegna di cinque mise en space di drammaturgia italiana contemporanea agita da artisti inglesi. Rappresenta un incontro di culture e un passo per la diffusione di una generazione di nuovi autori italiani in un paese, l’Inghilterra, fortemente interessato alla drammaturgia contemporanea, ma che ha accesso a pochissima di quella italiana.

La rassegna ha coinvolto traduttori, registi, attori e altre maestranze inglesi e vuole stabilire uno scambio artistico regolare tra autori teatrali di cui questo festival è la prima tappa.

I sostenitori in UK del progetto sono l’Istituto Italiano di Cultura a Londra, il Prof. Stefano Jossa della Royal Holloway University, la Prof.ssa Campofreda e la Prof.ssa Marta Niccolai di UCL, e Mr Richard Northern dell’Italian-British Society.

In Italia, il progetto è sostenuto dal Premio Riccione per il Teatro.