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TRE NOVEMBRE

di Maria Teresa Berardelli
con Irene Lamponi
regia di Camilla Brison
Produzione Quattroquinte

“Se le vittime non hanno un’identità ben reale, è più facile creare uno schema. Disegnare un quadro basato sul confronto classico tra il buon cittadino ‘vittima senza volto’ e il cattivo aggressore che invece un volto ce l’ha.” (Murakami, Underground)

3 Novembre è un monologo femminile a tre voci scritto per essere interpretato da una sola donna. Due personaggi allo specchio legati alla vicenda narrata: un attentato terroristico all’interno di un treno. La prima donna è un’ex adepta di una setta religiosa, setta che provocò l’attentato. La seconda donna è una giovane madre, oramai vedova, che ha perso il marito durante lo stesso attentato.

3 Novembre parla di una storia vera, traendo spunto dall'attentato terroristico avvenuto il 20 marzo del 1995 alla metropolitana di Tokyo. Tuttavia non è uno spettacolo d'inchiesta poiché i fatti vengono filtrati dall'umanità e dal punto di vista delle due donne. Amore, abbandono, fede, dubbio, tutte queste cose vengono indagate nel loro accadimento dai personaggi stessi che guardano per la prima volta al loro passato con l’esaltazione di quando si capisce qualcosa di sé.

Scoprire di saper ancora piangere o ridere diventano allora, nel microcosmo intimo che il pubblico è chiamato ad esplorare, degli eventi rivoluzionari, in grado far ripartire due vite rimaste in sospeso.

Foto di Tiziana Tomasulo

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